Napoli, 29 gen. (TMNews) – Erano circa 200mila, secondo gli organizzatori, i cittadini che, in corteo, hanno ribadito il proprio ‘no’ alla eventualità di una discarica di rifiuti nelle cave di via Spinelli a Quarto, Comune flegreo in provincia di Napoli. I manifestanti si sono dati appuntamento, poco dopo le 14, presso la villa comunale ‘Giovanni Paolo II’ e, compatti e pacifici, hanno attraversato le strade della cittadina per poi dirigersi in via Spinelli, dove il presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, avrebbe intenzione di realizzare il nuovo invaso. ‘No alla discarica, sì alla vita!’ era scritto su uno striscione che ha aperto il corteo e che poi è stato esposto sotto il palco allestito per il comizio finale.
In corteo interi gruppi familiari, ma anche studenti, rappresentanti dei comitati civici, politici, parroci e l’intera amministrazione comunale capeggiata dal sindaco Sauro Secone. A sfilare anche alcuni rappresentanti dei movimenti anti-discarica di Acerra, Giugliano, Terzigno e Chiaiano, associazioni ambientaliste, culturali e sociali che operano sul territorio.
Già nei giorni scorsi era montata la mobilitazione al punto che il primo cittadino di Quarto aveva convocato un consiglio comunale sull’argomento e posizionato un camper proprio nei pressi della possibile discarica. L’opposizione alla creazione dello sversatoio, ha ribadito in più occasioni Secone, è rappresentata non solo dal pericolo per la salute dei cittadini ma anche dalla posizione geografica delle cave, dalla problematica idrogeologica e la presenza di resti archeologici proprio a ridosso delle cave.
Psc/Ral
© riproduzione riservata