– I nuovi criteri: massimizzare le percentuali di rifiuto differenziato, migliorare la qualità del materiale riciclabile e contenere per quanto possibile le tariffe. Ai cittadini sarà chiesta maggiore collaborazione e saranno dati nuovi strumenti per differenziare in maniera più precisa e consapevole.
Dopo un breve periodo di transizione gestito da Aspem, il servizio sarà garantito dalla nuova azienda che raccoglierà i rifiuti anche ad Arcisate, Bisuschio e Porto Ceresio, paesi personalmente coinvolti dal primo cittadino .
/>Tra le novità previste dal bando la soppressione della raccolta porta a porta del verde, quindi maggiore equità per chi non ha il giardino o vive in condomini privi di verde. Chi ha scarti verdi da smaltire potrà portarli gratuitamente al centro di raccolta, oppure chiedere direttamente all’azienda il ritiro a casa, pagando a parte il servizio.
Questa decisione è stata presa in osservanza alle indicazioni della Provincia, che incentiva la raccolta del verde “pulito” e sversato direttamente nei container.
Sarà introdotto il “paper box”, un contenitore che permetterà di intercettare una maggiore quantità di carta, soprattutto quei piccoli pezzetti che si producono e di solito si gettano nel secco. La frequenza di raccolta aumenterà, passando da quindicinale a settimanale.
Saranno sostituite le pattumierine dell’umido in uso con contenitori aerati, che permetteranno di far evaporare maggiormente l’umidità presente nel rifiuto organico, diminuendone il peso. Le lattine saranno raccolte insieme alla plastica, il vetro verrà raccolto da solo. Tali operazioni permetteranno di avere un netto vantaggio economico nella filiera del recupero.
Dal 2016 poi partirà la sperimentazione del sacco indifferenziato tariffato, con microchip che, consegnati a ogni famiglia, permetteranno la registrazione del raccolto e la compilazione di utili statistiche a fine anno.
Nel 2017 si partirà con la tariffazione puntuale, pagando quindi una quota in base ai sacchi d’indifferenziato effettivamente esposti. Per esporre meno sacchi bisognerà quindi puntare su una maggiore differenziazione delle altre frazioni. Infine, saranno promossi il compostaggio domestico e l’utilizzo dei pannolini lavabili per bambini.
Il sindaco Cavallin: «Vogliamo essere sempre più ecologici e sostenibili, allo stesso tempo fare in modo che questo servizio non subisca rincari. Saremo chiamati a qualche cambiamento di abitudine, ma il nostro impegno è di essere sempre attenti e ricettivi verso le novità per proporre un servizio efficiente e a costi ragionevoli, com’è stato a Induno negli ultimi dieci anni».