– Dal proprio insediamento nel 2014 la squadra di
, presidente di Comunità Montana Valli del Verbano (una trentina di Comuni tra Medio Verbano, Valcuvia e il Luinese), ha svolto un grande lavoro che continuerà nel 2015. Egli stesso illustra alcune novità tra le quali la sicurezza del territorio e dei cittadini ma anche «un innovativo cambio di rotta nella raccolta e smaltimento rifiuti, il potenziamento dell’attività di coordinamento della protezione civile e una considerevole valorizzazione dell’attività
delle Guardie ecologiche volontarie».
L’assessore introduce poi le migliorie nella gestione dei rifiuti: «L’obiettivo è arrivare a un deciso incremento della raccolta differenziata dei rifiuti la cui frazione riciclabile rappresenta un bene valorizzabile sul mercato di riferimento, portando così introiti in un sistema che, se virtuoso e ben gestito, può concorre a un abbassamento dei costi e delle imposte sui rifiuti». Tale riduzione sarà poi ripartita sui comuni aderenti al sistema e infine sui cittadini. «Puntiamo – prosegue – a migliorare il sistema pregresso ricercando una soluzione omogenea nel riparto dei costi sui Comuni che andrà a premiare chi raccoglie in maniera differenziata. Per questa ragione estenderemo la raccolta dei rifiuti con il sistema della sperimentazione».
Un sistema basato sul concetto di “estrema differenziazione” dei rifiuti attraverso una puntuale verifica della singola utenza che prevede l’utilizzo di contenitori provvisti di microchip atti al contenimento di un preciso quantitativo di rifiuto, l’obiettivo finale è il «differenziare ulteriormente i rifiuti» e, con questo, ridurre i costi della raccolta e smaltimento.
La sperimentazione, effettuata in alcuni Comuni, ha portato nel 2014 a rilevanti incrementi della raccolta differenziata consentendo al tempo stesso una azione di verifica e controllo della produzione alla fonte/utenza. Il 2014 ha consentito di archiviare un positivo risultato del 64% di raccolta differenziata con un incremento del 10 % circa sul 2013. Per l’anno 2015 la Comunità montana punta a un risultato ancora più ambizioso incrementando gli introiti dei contributi Conai. «Saranno messe in funzione dieci nuove mini isole ecologiche –illustra l’assessore- localizzate sulla base di criteri di lontananza e vicinanza ai centri di raccolta e in base alla vocazione turistica dei Comuni consentendo uno smaltimento costante dei rifiuti anche per turisti e villeggianti».
Un’altra novità sarà la partecipazione a un progetto Regionale che prevede la creazione di centri del riutilizzo. «Questi centri si inseriscono nella logica dell’abbassamento dei costi per il riciclo –termina Molinari- I beni destinati al riuso e non considerati ancora rifiuti non entreranno così nella spesa dello smaltimento».