Napoli, 23 giu. (TMNews) – Raccolta ‘spinta’ 24 ore su 24 per liberare Napoli dai rifiuti, scorta armata agli autocompattatori e percorrere la strada della completa autonomia della città in materia di smaltimento. Sono alcuni dei punti della nuova ordinanza firmata oggi dal sindaco partenopeo, Luigi de Magistris, per fronteggiare la crisi. Il percorso individuato, però, non vuole “rinnegare” la collaborazione politico-istituzionale con Regione Campania e Provincia di Napoli con le quali ci sono “rapporti quotidiani”. La via che intende seguire l’amministrazione comunale napoletana è “evitare il fuoco di traverso, i veti incrociati, i rallentamenti e gli ostacoli – ha detto de Magistris in conferenza stampa – dentro e fuori le istituzioni”.
Secondo quanto stabilito dall’ordinanza, l’Asia (azienda che si occupa della raccolta e dello spazzamento, ndr) dovrà fare “un ulteriore sforzo” per effettuare turni 24 ore su 24 “senza soluzioni di continuità” ricorrendo a degli straordinari per ripulire la città. Turni che costeranno costi economici all’amministrazione comunale che, ha ereditato “un bilancio disastroso”. Il sindaco ha sottolineato che una parte di queste risorse saranno reperito dai “circa 10 milioni di euro” sbloccati in questi giorni, ma anche dall’altra società in house Napoli servizi.
Gli autocompattatori saranno, secondo l’ordinanza, potenziati “anche con fitti e noleggi” e scortati dalle forze dell’ordine. “Chiederemo la scorta armata a polizia municipale, polizia e carabinieri ai mezzi di Asia e Lavajet – ha aggiunto il sindaco – per fare in modo che facciano il percorso di andata e ritorno affinché possano scaricare liberando così la città dai rifiuti”.
Psc
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