VARESE – “Coinger ha dotato ogni utenza di contenitori con tecnologia RFID, un sistema che permette una misurazione precisa dei rifiuti conferiti”. Così il direttore generale della Coinger Paolo Magnoni ha spiegato come funzionerà la prossima bolletta dei rifiuti.
Lo ha fatto durante una conferenza stampa. “A giugno 2024 sono stati distribuiti circa 179.000 contenitori e registrate quasi 4 milioni di letture – ha aggiunto -. La struttura innovativa di Coinger prevede che la parte fissa sia ripartita in base ai contenitori distribuiti, mentre la parte variabile sia determinata dalla quantità di rifiuto indifferenziato e di organico, l’umido, prodotti da ciascun cittadino. In futuro, potranno essere inclusi anche altri tipi di frazioni raccolte a domicilio, come vetro e carta”.
Il sistema entrerà in vigore il 1 gennai 2025. Secondo quanto comunicato dai vertici di Coinger, che gestisce il sistema in 22 comuni della provincia, la tariffa non è destinata ad aumentare. Ci sarà tempo per comprendere se l’applicazione delle regole porterà a una diminuzione più o meno importante della tariffa. Secondo Magnoni, però, la tariffa sarà proporzionale.
“Questa tariffazione puntuale – ha aggiunto – dovrebbe migliorare le performance dei Comuni nella raccolta differenziata, riducendo i rifiuti indifferenziati fino a 50 kg per abitante all’anno”. Sarà un modello tariffario unico in Italia e non considererà come parametri le cubature delle case o il numero di componenti del nucleo familiare, ma solo i rifiuti prodotti, misurati attraverso i nuovi contenitori.