02 Ago 2011
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Napoli, 2 ago. (TMNews) – Migliora la situazione rifiuti nel Napoletano dove si stima vi siano meno di mille tonnellate non raccolte a terra. Secondo l’Ufficio Flussi della Regione Campania sono 1.500 le tonnellate di immondizia provenienti dal capoluogo partenopeo che è stato possibile conferire agli impianti. Per oggi sono previste 1.300 tonnellate, con ulteriori recuperi sulle giacenze. Crescono anche i conferimenti dei comuni della provincia di Napoli, con 500 tonnellate in più rispetto alla produzione giornaliera, ossia 2.300 rispetto alle 1.800 prodotte.
Si registra un miglioramento anche nel comune di Giugliano, l’unico in cui permanevano difficoltà: ieri sono state avviate a smaltimento 210 tonnellate. Le giacenze, dovute a difficoltà di raccolta da parte del Comune, si stimano intorno alle 600 tonnellate. In nessun altro comune della provincia – si legge in una nota dell’Ufficio Flussi – risultano giacenze in strada.
Prosegue, intanto, la solidarietà da parte delle altre province campane nei confronti di Napoli. In particolare, i recuperi a Napoli sono dovuti ai trasferimenti agli Stir di Casalduni (Benevento) e Santa Maria Capua Vetere (Caserta),
mentre il miglioramento in provincia si deve anche ai trasferimenti allo Stir di Pianodardine (Avellino). Continuano, inoltre, i trasferimenti extraregionali: quotidianamente 300 tonnellate vengono inviate in Toscana, 100 in Emilia Romagna e 200 direttamente dal sito di via delle Brecce in Liguria.
Complessivamente, nel mese di luglio, da quando sono partiti i nulla osta delle Regioni e gli accordi con la Campania, sono state conferite nelle 3 regioni, circa 5.200 tonnellate.
Psc
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