Napoli, 16 nov. (Apcom) – Se non si correrà ai ripari nel raccogliere l’immondizia nelle strade del napoletano, a fine mese si arriverà a 60mila tonnellate di rifiuti in strada, una situazione di vero e proprio “disastro ambientale”. Questo quanto affermato dal presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sulle ecomafie Gaetano Pecorella incontrando i giornalisti al termine di una serie di sopralluoghi e di audizioni svolte oggi a Napoli e in provincia.
“Se non si interviene adesso e non si trova una soluzione per smaltire i rifiuti nelle altre province, è chiaro che in un territorio con 60mila tonnellate di rifiuti a terra c’è un disastro ambientale. Oggi non è così – ha aggiunto – ci sono 8-9mila tonnellate che sono smaltibili se il territorio è quello della Regione Campania”. Pecorella, dunque, dopo aver ascoltato amministratori locali e assessori al ramo che hanno chiesto la deroga della provincializzazione, ha ipotizzato che una via d’uscita potrebbe essere proprio quella di sversare l’immondizia nel Napoletano negli altri siti campani.
Psc/Lux
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