Napoli, 5 nov. (Apcom) – L’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, Vito Amendolara, stigmatizza gli allarmismi sollevati in merito al ritrovamento, in una proprietà di Terzigno, di limoni che ricordano la fisionomia di un polpo, e di altra frutta che sarebbe ‘deforme’, ed esclude categoricamente ogni nesso con l’emergenza rifiuti e una possibile contaminazione dell’area.
“Dai primi dati in nostro possesso – sottolinea Amendolara – possiamo escludere qualsiasi nesso tra questo fenomeno e la presenza della discarica, tra l’altro molto distante dalla proprietà in questione. Secondo i nostri esperti si tratta di una forma parassitaria, causata da un acaro eriofide, ‘Eriophydes sheldoni’, detto delle meraviglie, che vive principalmente sulle piante di limoni, si deposita sulle gemme e provoca questo tipo di deformazioni nel frutto. Paradossalmente – aggiunge – questi parassiti si formano proprio nel caso di piante assolutamente non trattate, tanto che si potrebbe definire questo limone, anche se strano da vedersi, un prodotto ‘biologico’”.
L’assessore puntualizza che l’Osservatorio sulla sicurezza alimentare, “monitora costantemente i nostri prodotti” e “garantisce che non ci sono preoccupazioni”. Lo stesso Arpac “ha già scongiurato qualsiasi forma di contaminazione. La nostra regione è quella che, più di altre, controlla e monitora tutta la filiera agroalimentare. Le emergenze sono sotto controllo, e circoscritte, non c’è alcun allarme che, in questo momento, metta in discussione la qualità e la sicurezza dei nostri prodotti”, conclude Amendolara.
Psc
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