Napoli, 19 nov. (Apcom) – Il sindaco di Terzigno, Domenico Auricchio, ha revocato l’ordinanza, firmata lo scorso 14 novembre, che impediva il transito degli autocompattatori diretti alla Cava Sari e, di fatto, lo sversamento dell’immondizia nella discarica. Un provvedimento che rendeva impossibile per i 18 comuni della `zona rossa’ conferire rifiuti per motivi di `igiene pubblica’.
Per quell’ordinanza il sindaco è stato iscritto nel registro degli indagati dai pm della Procura di Nola. Un documento simile era stato adottato dal primo cittadino di Boscoreale, Gennaro Langella, revocato in mattinata dopo un’informativa trasmessa dal prefetto di Napoli, Andrea De Martino, in seguito alle conclusioni tratte dai magistrati nolani.
Da questa notte, dunque, i camion carichi di spazzatura potrebbero ricominciare a sversare nella discarica di Terzigno e la tensione è già alta. Dopo il ritrovamento dei tre ordigni, avvenuto ieri pomeriggio, oggi si riunirà sia a Terzigno che a Boscoreale il consiglio comunale.
Psc
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