Ad affermarlo è, ex consigliere che nel 2011, dopo aver abbandonato Rifondazione Comunista, si era candidato sindaco con la lista Articolo 3, «che allora – sottolinea oggi alla luce delle notizie in arrivo da Atene, dove la sinistra radicale di Syriza si è alleata con la destra dei Greci Indipendenti – aveva compiuto lo stesso ragionamento di Tsipras in Grecia, che mettendo da parte le “menate” ideologiche si è alleato con quelle forze che sui temi fondamentali e concreti la pensano allo stesso modo».
Anche Articolo 3 a Busto era stata un’esperienza trasversale simile, «al di là degli steccati ideologici, come diceva », il fondatore di Comunità Giovanile che la sinistra locale ha sempre visto come il fumo negli occhi. «Dopo il dibattito tra i candidati in Comunità, aprii con loro un dialogo, pur non essendo d’accordo su molti temi – spiega Corrado – ma con un che si mobilita per i clochard penso che si possa dialogare». Ora, partendo dal presupposto che «le emergenze sono il lavoro e la casa», non è detto che il modello trasversale di Tsipras non possa riproporsi tra un anno: «Sono disponibile a parlare con tutte le persone di buona volontà che si spendono per migliorare la vita della gente e che non hanno a che fare né con l’affarismo né con il razzismo – annuncia Corrado – occorre andare oltre i partiti, diventati ormai cartelli elettorali, per riunire i portatori di istanze concrete».