Reggio Emilia, 7 gen. (Apcom) – La Costituzione italiana va modernizzata, ma è ancora adeguata e quindi “va difesa” perché continua a essere “garanzia di convivenza civile e coesione sociale”. E quindi, secondo il presidente del Senato, Renato Schifani, le modifiche alla Carta fondamentale del Paese devono intervenire soltanto “nella seconda parte”.
Schifani parla davanti agli studenti delle scuole superiori di Reggio Emilia, convocati nella sala del Consiglio comunale per le celebrazioni della Festa nazionale del Tricolore per il 213° anniversario del Primo Tricolore. “La Costituzione – dice il presidente del Sento – va modernizzata nella sua seconda parte” per la parte che riguarda la “modernizzazione del Paese. Si vuole fare in modo di rendere il funzionamento del Paese più adeguato alle esigenze dei tempi”. Nessuna modifica, invece, per la “prima parte quella che riguarda i valori e che è la parte fondamentale della Carta mai messa in discussione da nessuno”.
“Quando sentite parlare di modifiche della Costituzione – dice rivolto agli studenti – non pensiate che la Costituzione sia obsoleta e sia da archiviare. Va solo messa al passo con i tempi”.
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