Rigettato il ricorso in Cassazione: sentenza definitiva per Gianluca Dattilo, 37 anni, body guard, accusato di tentato omicidio dopo che la notte del 26 novembre 2007, esplose tre colpi di pistola contro la crema carabinieri di Porto Ceresio, mettendo a repentaglio la vita della moglie e dei figli di Salvatore Sambataro, comandante della stessa stazione. Dattilo dovrà scontare 12 anni e due mesi per quel fatto. La Cassazione ha cosi confermato l’ipotesi accusatoria del pubblico ministero Tiziano Masini, oggi trasferito alla procura generale di Milano, titolare delle indagini all’epoca dei fatti. Resta aperta in sede di appello la posizione di Gianluca Salzano,39 anni, buttafuori di Porto Ceresio, accusato di essere il mandante del tentato omicidio e per questo già condannato a dieci anni in primo grado dai giudici del tribunale di Varese.
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