– «Nulla da dichiarare». Ma dal container del camion spunta un capolavoro. Era il 4 settembre scorso quando i militari della guardia di finanza del Gaggiolo recuperavano un’opera che si credeva perduta per sempre: un San Sebastiano attribuito ad Andrea Del Sarto.
Oggi c’è la conferma: il capolavoro è autentico ed è doppiamente inestimabile. Sotto la tela vi sarebbe nascosto infatti un secondo dipinto sempre del Del Sarto.
I dettagli dell’operazione saranno svelati oggi a Roma nella sala Verdi del complesso monumentale del Vittoriano. La tela scovata sul camion guidato da un autotrasportatore lituano di 35 anni, denunciato per ricettazione e traffico di opere d’arte, raffigura in modo perfetto (così perfetto da far pensare si possa trattare di un originale si disse all’epoca) il San Sebastiano che Andrea Del Sarto, capostipite del manierismo, dipinse per la Compagnia Fiorentina dedicata al santo, di cui entrò
a far parte nel 1529.
La storia del quadro è fascinosa: Del Sarto ne avrebbe dipinte più copie autografe, come si usava all’epoca nelle botteghe d’arte. Una delle quali fu ritrovata dalla Guardia di finanza di Benevento nel 2011.
Le altre tele sparirono nel nulla, compresa l’originale che, già ad inizio del ‘700 non era più sull’altare maggiore della cappella della Compagnia ma nelle disponibilità di tale Filippo De Marchi. Da quel momento di quei capolavori che oggi valgono milioni di euro non si è più saputo nulla.
Il pubblico ministero chiese immediatamente la convalida del sequestro dell’opera.Il San Sebastiano era interessante per diverse ragioni: sul retro della tela era punzonato il giglio fiorentino, il che all’epoca del ritrovamento fece pensare che avrebbe potuto trattarsi di una copia autografa o dell’originale.
C’è però della vernice umida sulla mano destra del santo: un maldestro tentativo di restauro? Il pubblico ministero affidò subito l’incarico ad un perito, ma non un perito qualunque. La procura individuò nello storico dell’arte il consulente ideale. Strinati oggi sarà presente alla conferenza stampa.
Critico d’arte, dirigente del Ministero per i Beni e le Attività Culturali del ministero per i Beni e le Attività Culturali, Strinati è forse il massimo conoscitore di Andrea Del Sarto, tanto da aver pubblicato nel 2013 l’opera “Un San Sebastiano ritrovato”, dedicato proprio ad una tavola attribuita al grande maestro toscano.
Oggi verrà svelata tutta la verità sul quadro pare comprato ad un’asta da una bellissima donna russa per soli 60 mila euro. Un quadro dal valore storico e artistico inesimabile