Rito abbreviato per Alex Maggio, che nell’agosto dello scorso anno aveva ucciso a calci e pugni Maria Angela Granomelli nella sua gioielleria di Saronno. È la decisione del gup di Busto Arsizio Alessandro Chionna. .
La famiglia della vittima e l’associazione Sos Racket-Usura si sono intanto costituiti parti civili: «Per la prima volta – ha spiegato il presidente dell’associazione Paolo Bocedi – veniamo ammessi come parti civili in un omicidio che non è stato commesso a scopo di usura». I parenti di Maria Angela Granomelli, che erano presenti in aula, al termine dell’udienza hanno affrontato Alex Maggio gridandogli contro: «Ci hai distrutto la vita».
Maggio, che era presente in aula, verrà sottoposto anche a cinque perizie psichiatriche. L’associazione anti racket ha affidato la consulenza allo psichiatra e criminologo Vincenzo Mastronardi, mentre faranno eseguire una perizia anche i familiari e il legale di Alex Maggio. A queste consulenze si aggiungeranno anche quelle disposte dal pm di Busto Nadia Calcaterra (che si è affidato allo psichiatra varesino Nicola Poloni) e dal gup Chionna che ha incaricato Massimo Picozzi.
Le perizie avranno 60 giorni di tempo per stabilire se Maggio fosse capace di intendere e di volere quando ha ucciso la commerciante, dopo essersi intrattenuto nella gioiellerie per 40 minuti come se fosse un normalissimo cliente.
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