Rivincita gourmet a Varese Arrivano pizza, coni e Texas

VARESE Con la primavera, a Varese, fiorisce la voglia di nuove iniziative commerciali. A farla da padrone è la cucina. Cercano di prendere per la gola i varesini, gli esercizi che hanno aperto o stanno per aprire nel centro cittadino e nelle immediate vicinanze. Una stagione in controtendenza ai primi due mesi dell’anno che hanno visto chiudere molte saracinesche. Dalla gelateria “La romana” appena aperta sotto i portici di via Volta che ha attirato tantissimi varesini,

alle prossime inaugurazioni della steak house in via Ledro o della tigelleria in via San Martino.
Mette un altro punto a segno piazza Giovine Italia che diventa, a pieno titolo, “spazio gourmet del centro”. A pochi metri di distanza, infatti, si trovano: un’enoteca, una pizzeria, una cioccolateria, una drogheria e un bistrot. Ad incastonarsi in questo contesto arriverà all’inizio del prossimo mese la “Trattoria Caprese”.
«Il primo ristorante l’abbiamo aperto a Monza, poi a Bergamo e Brescia. Ora arriveremo a Varese», racconta l’amministratore Lello Perrotta. Poco importa, per i 180 posti a sedere, se la piazza è destinata a diventare zona a traffico limitato. «Non l’avevamo messo in preventivo, ma tutti i nostri ristoranti sono in zona pedonale, perciò la tipologia di locazione non è un problema». Aprire in fase di recessione sembrerebbe quasi impossibile. «Uno dei nostri punti di forza sta nel non essere troppo cari, ma nell’avere varie fasce di prezzo. Siamo in un momento di crisi è la realtà, ma nel nostro piccolo cerchiamo di lavorare bene, di offrire altrettanto bene e soprattutto di mantenere regolati i prezzi in modo di accogliere tutte le fasce d’età. Dal sedicenne con la fidanzatina che può spendere poco a chi, invece, può permettersi un po’ di più».
L’arma segreta c’è. «Da napoletani un pizzico di allegria e di ironia aggiunte al resto possono essere punti a nostro favore, oltre alla tipica cucina e ai classici sapori partenopei».
Nuovi esercizi possono significare anche nuovi posti di lavoro. «Lo staff per il 90 per cento è napoletano perché deve conoscere e far comprendere i piatti, dai pizzaioli ai cuochi ai camerieri, ma ci sarà spazio anche per altro personale». Nello stesso periodo la nota catena in franchising “Old wild west”, cucina texana con carne a volontà, apre un ristorante in via Ledro, dove sorgeva un supermercato. Sempre a maggio, è pronta a sbarcare in piena movida e a saziare le notti varesine la “Tigelleria” che promette la classica crescentina modenese, leccornia di pane caratteristico dell’Appennino.

s.bartolini

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