Bucarest, 8 dic. (Ap-Nuova Europa) – I Social-democratici romeni, sconfitti di misura alle presidenziali di domenica scorsa, presenteranno in giornata un ricorso presso la Corte Costituzionale di Bucarest per contestare la vittoria di Traian Basescu. Dopo le proteste di ieri, il partito che ha candidato l’ex ministro degli Esteri Mircea Geoana sostiene di avere sempre più prove di diffusi brogli, che potrebbero aver falsato il risultato del ballottaggio di domenica scorsa.
“Abbiamo camionate di prove, staranno arrivando in ondate”, ha dichiarato Liviu Dragnea, vicepresidente dei Social-democratici, secondo cui casi di manipolazione elettorale – bustarelle, voto multiplo – sono stati registrati in tutte le 41 contee che compongono la Romania. Dragnea, che ha citato 13.000 casi di voto illegamente ripetuto da una stessa persona, ha detto che la contestazione ufficiale sarà depositata in giornata presso la Corte Costituzionale. In attesa del verdetto, che verosimilmente arriverebbe dopo alcuni giorni, Basescu non potrebbe prestare giuramento per il nuovo mandato.
In base ai dati diffusi dalla Commissione elettorale di Bucarest, il presidente uscente è stato confermato con il 50,33% dei voti, contro il 49,66% raccolto da Geoana. Una differenza di meno di 70mila schede.
Orm
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