28 Feb 2013
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Sesto Calende – I sogni, qualche volta, possono avverarsi. È quanto accaduto in Ruanda, a Butare, nella comunità dei Servi di Maria del Cuore di Gesù, grazie alla generosità di tanti varesini e all’impegno della sestese Claudia Colombo.
La giovane ‘missionaria’ universitaria ha conseguito per queste popolazioni un importante risultato: il denaro raccolto in Italia per il progetto Indàbo ha consentito la realizzazione di una scuola per i ragazzi di strada, che è stata inaugurata lo scorso 19 gennaio. Accanto a questo prezioso spazio per l’alfabetizzazione dei giovani ruandesi senza mezzi economici, anche un’altra azione servirà a garantire il sostentamento delle famiglie più povere: la donazione di diverse caprette, acquistate con i contributi degli amici della Lombardia, del Piemonte e della Toscana.
Questi animali offriranno latte ai figli più piccoli e preziosi alimenti caseari anche agli adulti. Soddisfatta Claudia Colombo, che ha documentato con fotografie l’arrivo degli ovini nella cittadina ruandese per mostrare agli amici sestesi e italiani la consegna. Claudia ora è a Sesto, ma si prepara a lasciare nuovamente il suo Paese per raggiungere il Ruanda: la partenza è prevista per il 12 marzo. In quell’occasione porterà gli altri contributi raccolti e arrivata sul posto seguirà
da vicino i lavori per avviare il progetto didattico per i bambini ruandesi. «Resterò in Africa due mesi – spiega – e mi occuperò della formazione agli insegnanti e dell’organizzazione delle classi per i 68 bambini della scuola. Sarà necessario fare dei turni di lezione perché l’edificio non potrà contenerli tutti contemporaneamente». L’ottimismo della giovane Claudia è contagioso, e i suoi concittadini sono idealmente al suo fianco, per portare un sorriso laddove le condizioni di vita difficili non offrono grandi prospettive alle nuove generazioni.
Paola Trinca Tornidor
p.rossetti
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