Rubano alla Protezione civile Rabbia a Vedano Olona

VEDANO OLONA Protezione Civile nel mirino di ladri e piromani: nelle ultime 48 ore, infatti, qualcuno ha tentato di dare fuoco alla rimessa dei mezzi a disposizione delle tute gialle di Viggiù, mentre a Vedano Olona, nella notte tra domenica e ieri, alcuni ladri hanno svuotato il magazzino rubando motoseghe, decespugliatori e altre attrezzature preziose per l’attività dei volontari.
Molto probabilmente si tratta solo di semplici coincidenze, di casualità: i due episodi, infatti, non sarebbero collegati tra loro.

Dietro alle due vicende non ci sarebbe la stessa mano. Lo dicono le circostanze.
Fatto sta che per un motivo o per l’altro i gruppi di Protezione Civile di Viggiù e Vedano Olona sono finiti nel mirino dei malintenzionati e hanno subito dei danni, le cui ripercussioni sono in questi casi a danno dell’intera comunità, che vede minacciato un servizio prezioso.
Il furto è stato messo a segno con tutta probabilità nella tarda serata di domenica. I ladri hanno fatto irruzione nella sede di via Volta della Protezione Civile di Vedano Olona. Come spesso accade, i malviventi hanno agito con perfetta scelta di tempo e, anche in questa circostanza, nessuno si sarebbe accorto di nulla. I ladri, dopo aver forzato la porta d’ingresso con un oggetto, hanno fatto irruzione raggiungendo le attrezzature. In pochi minuti hanno asportato motoseghe e decespugliatori e sono scappati facendo perdere le proprie tracce. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Malnate.
Il furto ha comprensibilmente suscitato indignazione in paese: «A chi può venire in mente – dice il sindaco di Vedano Olona, Enrico Baroffio – di derubare un’associazione tanto preziosa come la  Protezione Civile? Cosa pensavano di trovare? È una vergogna prendersela con i volontari. Spero solo che i responsabili in futuro non debbano mai avere bisogno della Protezione Civile. Sull’operativa del gruppo non ci dovrebbero essere problemi. La loro attività non dovrebbe subire difficoltà da questo furto. Resta l’amarezza per un episodio davvero increscioso che si qualifica da solo».

b.melazzini

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