Rubano dall’altare di Padre Pio «Già quattro colpi»

Ladri sacrileghi ancora in azione nel Varesotto: nelle ultime ore è stata presa di mira la chiesa parrocchiale di Santo Stefano a Bardello.

Qualcuno ha fatto sparire un candelabro dall’altare dedicato a Padre Pio. Si tratterebbe, però, solo dell’ultimo episodio in ordine di tempo: il parroco della comunità parrocchiale che riunisce Bardello e Malgesso, don , ha, infatti, parlato di altri piccoli ma fastidiosi furti, vista la sacralità del luogo, avvenuti di recente. «Nelle ultime due settimane – dice il parroco – abbiamo avuto quattro furti. Piccole cose che però mi hanno fatto dispiacere. In particolare mi è dispiaciuto per i porta candele metallici rubati sia davanti all’altare di Padre Pio che davanti a quello della Madonna. Sono state scassinate anche le cassette murate delle offerte. Sono rammaricato perché si tratta di oggetti di valore economico molto ridotto, più che altro ci sono i danni materiali. Anche perché per le offerte noi la sera portiamo via tutto e dunque non c’è molto da rubare».

I misteriosi furti avvenuti nella chiesa di Bardello hanno lasciato l’amaro in bocca al parroco che si è comunque già rivolto ai carabinieri per denunciare gli ultimi accadimenti: «Speriamo almeno che ad aver commesso questi fatti non siano state persone a cui diamo una mano – dice – sarebbe ancora più amaro. Mi dispiace molto». La dinamica dei furti è ancora poco chiara. I porta candele rubati e gli offertori scassinati nell’ultimo periodo fanno pensare a un ladruncolo senza scrupoli ingolosito dalla possibilità di raccattare qualche euro. Gli oggetti asportati, del valore di pochi euro, più che rivenduti potrebbero essere finiti tra i cimeli di qualche appassionato o collezionista di pezzi di natura religiosa.

Non risulterebbero segni di effrazione sulla porta della chiesa parrocchiale tanto da alimentare l’ipotesi che i ladri potrebbero aver agito comportandosi da normali fedeli. Ma i furti in chiesa continuano purtroppo a rappresentare un fenomeno sempre molto diffuso.

Nei mesi scorsi furono diverse le chiese saccheggiate, al pari delle case parrocchiali. In particolare i ladri sacrileghi assaltarono le chiese in riva al Lago Maggiore, senza risparmiare quasi nessuno, tanto che tra il bacino e la Valbossa finirono nel loro mirino le parrocchie di Bodio, Inarzo, Ternate, Cadrezzate, Ispra (due volte) ma i responsabili non sono mai stati individuati.

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