Rubati chiodi, trapani e frese La produzione della ditta si ferma

MORNAGO Ladri scatenati nel Varesotto: questa volta hanno svaligiato la ditta Lavorazioni Metalliche in via Verdi a Mornago, rubando attrezzi da lavoro per oltre 15mila euro.
È caccia aperta ai malviventi che nella notte tra venerdì e sabato hanno fatto irruzione al civico 71, proprio al confine tra Vinago e Crugnola, trafugando saldatori, chiodi, flessibili, trapani e frese. Nessuno si è accorto del loro blitz, tanto che, una volta all’interno dell’edificio, i ladri hanno potuto agire in tutta tranquillità depredando il magazzino dell’azienda.

Gli intrusi, approfittando della posizione riparata dell’azienda, hanno sradicato le inferriate posizionate sul retro e si sono intrufolati all’interno dell’azienda. In pochi minuti hanno trafugato utensili e attrezzi da lavoro in quantità consistente. Portato a termine il loro lavoro i ladri, dopo aver ripulito gli scaffali, hanno caricato la refurtiva su un furgone parcheggiato all’esterno. Dopodiché con il materiale rubato al sicuro se ne sono andati abbandonando via Verdi a tutta velocità. In una manciata di minuti si sono allontanati dal paese.

Il danno riportato dall’azienda è decisamente pesante. La conferma arriva anche dalla stessa ditta: «L’amarezza è davvero grande – commenta il titolare – perché già il momento di crisi economica è difficile per tutti, se poi ci aggiungiamo questi fatti, la situazione diventa ancora più complicata. Il problema non è circoscritto al furto, perché purtroppo senza attrezzature la ditta non può lavorare. Credo che avremo dei problemi per almeno una settimana. Chi ci rifornisce di questi strumenti non ce li può far avere in pochi minuti. Stiamo preparando l’ordine e poi dovremo aspettare il tempo necessario».

Al danno economica per la merce trafugata si aggiunge quindi quello dello stop della produzione: «Questi fatti che si spera non debbano mai capitare – aggiunge l’artigiano – sono un mazzata per chi lavora. In fin dei conti è più il danno che tutto il resto. Stiamo infatti parlando di attrezzi che, pur avendo pochi mesi di vita, sono ormai già usurati. Verranno rivenduti a prezzi stracciati. Non si capisce neppure il guadagno che queste persone potrebbero avere rivendendo tutto ciò che hanno rubato. Ma per noi questo furto significa fatica e danni». E aggiunge lanciando un appello: «Quello che chiediamo è di intensificare i controlli delle forze dell’ordine».
Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Mornago. I militari stanno cercando elementi utili per risalire nel più breve tempo possibile all’identità dei responsabili.

Pino Vaccaro

j.bianchi

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