Rubava l’energia vicino alla caserma Nei guai il titolare del circo a Vergiate

Finisce nei guai il titolare. Dovrà rispondere all’accusa di furto aggravato di corrente elettrica

Allacciato il cavo dell’elettricità del circo alla cassetta Enel installata lungo la recinzione della nuova caserma dei carabinieri, ma i tecnici se ne accorgono e gli agenti della polizia locale di Vergiate lo denunciano.

Nei guai è finito il titolare di un circo (nel frattempo il circo ha lasciato Vergiate) che adesso dovrà rispondere delle accuse di furto aggravato di corrente elettrica. L’uomo, un italiano residente a Latina del 1960, è stato denunciato a piede libero dagli agenti della polizia locale di Vergiate che hanno voluto vederci chiaro dopo una segnalazione effettuata da un operaio di Enel che, durante un intervento di lavoro, si è accorto che qualcosa non andava. A quel punto è stato decisivo il sopralluogo degli agenti.

Il circo si è insediato in città nei primi giorni del mese di settembre. Tra un’attività circense e l’altra c’è stato anche l’inconveniente, sul quale stanno ancora indagando gli agenti vergiatesi, dell’allacciamento abusivo che il circo avrebbe compiuto. I fatti hanno avuto un epilogo singolare nei giorni scorsi, quando durante un controllo a seguito di un guasto, i tecnici Enel si sono accorti che all’interno di una cassetta di derivazione vi era un allacciamento abusivo.

A quel punto quindi una pattuglia della Polizia Locale è intervenuta: durante il sopralluogo, ha accertato che il cavo abusivo alimentava il circo insediatosi a poche decine di metri di distanza. Secondo la ricostruzione investigativa, l’allacciamento abusivo è stato realizzato forzando la cassetta Enel installata lungo la recinzione della nuova caserma dei carabinieri (non ancora in funzione): il cavo elettrico abusivo è stato steso proprio all’interno della recinzione, lungo il cortile della caserma, per poi raggiungere i caravan e le strutture del circo presenti nell’area adiacente.
Per completare l’allacciamento, sempre secondo la ricostruzione investigativa, sono anche stati tranciati due sigilli presenti all’interno della cassetta Enel.

Il titolare del circo avrebbe ammesso di aver disposto l’allacciamento pur sapendo che non si trattava di qualcosa di regolare. Di fatto, in questo modo, ha compiuto un vero e proprio furto di corrente elettrica, in quanto prelevata direttamente dalla linea Enel senza autorizzazione e senza poterne misurare la quantità assorbita e quindi pagare. Nel frattempo sono in corso ulteriori indagini per stabilire il coinvolgimento di altri collaboratori del circo.