Mosca, 12 ago. (Apcom) – Il presidente russo Dmitri Medvedev ha revocato lo stato di emergenza in tre delle sette regioni del Paese colpite dagli incendi boschivi. Lo ha annunciato lui stesso, citato dall’agenzia di stampa Itar-Tass.
Il ministero delle Situazioni di emergenza russo aveva fatto in precedenza sapere che i roghi intorno Mosca e le altre regioni dell’ovest della Russia, ha dichiarato il ministero delle Situazioni d’emergenza russo. “La superficie totale degli incendi esistenti è stata ridotta di 10mila ettari nelle ultime ventiquattro ore”, secondo i responsabili del ministero.
Gli incendi hanno in particolare ridotto la loro attività a Mordovia, nelle regioni di Mari-El, Kirov, Voronej e intorno a Mosca, secondo il ministero. Nella regione di Mosca, “la superficie degli incendi è passata da 174 a 126 ettari”, grazie agli “sforzi di circa 14mila vigili del fuoco” e l’uso di Canadair, secondo un portavoce citato dall’agenzia Itar-Tass. Tutti gli incendi nelle regioni contaminate dall’incidente della centrale nucleare di Chernobyl nel 1986 sono stati estinti e nessun aumento del livello di radioattività è stato constatato, ha inoltre affermato il ministero delle Situazioni d’emergenza.
Fco
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