Mosca, 10 dic. (TMNews) – Il centro di Mosca è blindato mentre iniziano ad affluire migliaia di persone per partecipare alla maxi manifestazione dell’opposizione, contro l’esito delle legislative del 4 dicembre e i brogli denunciati persino dall’Osce. Un elicottero perlustra l’intera zona che va dal teatro Bolshoi, ossia pizza della Rivoluzione, fino alla Lubianka, sede dei servizi segreti russi e poi via fino al fiume oltre il Cremlino, dove su Bolotnaya è atteso il corteo che dovrebbe vedere le varie fronte anti-Putin unite, compreso il fronte di sinistra capeggiato da Eduard Limonov che tuttavia si trova attualmente ancora in piazza della Rivoluzione e sta parlando accusando nuovamente il potere centrale.
Sono centinaia gli agenti dislocati lungo tutto il tratto che i manifestanti dovranno compiere da piazza della Rivoluzione fino a Bolotnaya. Evidente che gli ordini sono ignorare i provocatori in piazza della Rivoluzione, come appunto lo stesso Limonov che continua a declamare indisturbato, mentre gran parte dei manifestanti si sono già avviati verso il fiume. Oltre a lui qualche altro nazionalista che grida: “Russia senza Putin!”.
La piazza rossa è cordonata da camioncini blindati delle forze di sicurezza. Per ora la situazione appare particolarmente tranquilla: singolare è invece il numero di partecipanti che continua ad affluire e già raggiunge diverse migliaia.
Cgi/Ber
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