Russia/ Patto acciaio Putin-Medvedev: tandem al potere sino 2036

Mosca, 24 set. (TMNews) – Non è solo la candidatura del primo
ministro russo Vladimir Putin al Cremlino: oggi potrebbe essere
stato confermato un assetto di potere per la Russia da qui al
2036. Il patto d’acciaio stretto tra lui e Dmitri Medvedev è
ancora in essere e ha avuto la conferma con l’odierno congresso
del partito Russia Unita dove il presidente russo Medvedev ha
fatto un passo indietro e ha chiesto a Putin di correre per le
elezioni presidenziali nel marzo 2012.

A prescindere dalla vittoria praticamente certa, questo
significa che Putin potrebbe candidarsi anche nel 2018 per un
secondo mandato sino all’età di 72 anni, e Dmitry Medvedev
potrebbe succedergli nel 2024, dice l’analista politico
Vyacheslav Nikonov. Rimanendo in sella per altri due mandati sino
al 2036 (ossia al 71esimo anno di età) grazie alla norma
costituzionale cambiata pochi anni fa dallo stesso Medvedev, per
un allungamento da 4 a 6 anni della carica presidenziale.

Le previsioni svelano una stabilità politica rara ma
inquietante, dove due uomini si continueranno ad avvicendare
almeno per altri 7 lustri: Nikonov infatti non esclude che
successivamente Putin possa essere sostituito da Medvedev. “Ciò
significa che è possibile che noi conosciamo la configurazione
del governo russo fino al 2036″, ha aggiunto l’analista.”A quanto
pare, abbiamo assistito un bell’epilogo” ha detto Nikonov
parlando a margine del congresso con la stampa. “Ora sappiamo la
configurazione delle autorità russe per un periodo
sufficientemente lungo. E’ chiaro che Putin in questa situazione
avrà l’opportunità di guidare la Russia nei prossimi 12 anni se
niente di straordinario non accadrà”.

Cgi

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