Mosca, 22 nov. (TMNews) – Alla fine non si è fatto vivo e non ha marcato visita sul luogo dei fischi il primo ministro Vladimir Putin, atteso stasera al complesso sportivo “Olimpisky”, dove domenica il pubblico di un evento di arti marziali gli aveva dimostrato rumorosamente la propria insoddisfazione per la sua politica. Questa volta, Putin doveva partecipare a un’iniziativa per combattere la diffusione delle droghe nella società russa, parte di una più ampia campagna della “Federazione”, una fondazione per la quale Putin si era esibito nell’inusuale veste di cantante lo scorso anno in uno spettacolo di beneficenza. Ma non si è fatto vivo.
Nel frattempo lo stesso fatto che Putin abbia ricevuto dei fischi, due giorni fa, viene contestato. Il suo portavoce Dmitri Peskov ha già smentito. Mentre il politologo Aleksej Mukhin sostiene: “Non erano indirizzati a lui”. Parlando con TMNews aggiunge: “Si tratta di una provocazione diffusa su Internet” ovvero nella rete dei siti non .ru (sotto l’influenza del potere centrale), ma .com, decisamente più ribelli.
Cgi
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