Mosca, 13 giu. (Apcom-Nuova Europa) – Un gruppo di
ultra-nazionalisti ha attaccato il treno suburbano Mosca-Petushki
picchiando brutalmente i passeggeri di aspetto “non slavo”. Lo
riporta l’agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando fonti di
sicurezza, ma il ministero degli Interni ha poi smentito
l’informazione, benche’ gli attacchi contro persone di aspetto
caucasico nei treni suburbani di Mosca, sono ormai una triste
consuetudine.
Secondo Ria, il servizio Sos attivo in tutta la capitale, ha
ricevuto una chiamata da un uomo nel panico: in base al racconto
del passeggero giovani skinhead hanno picchiato alcune persone
di aspetto “non slavo” su numerose carrozze. Alcuni sono riusciti
a sfuggire alle botte, saltando fuori dal treno.
I funzionari di polizia hanno controllato il messaggio, ma le
informazioni non sono state confermate, ha spiegato il Ministero.
La polizia regionale GUVD – secondo l’agenzia ITAR-TASS – ha reso
noto che non sa dove i giornalisti possono aver preso tali
informazioni.
Va ricordato che un attacco simile da parte degli skinhead si era
verificato di recente: gli ultranazionalisti alla stazione di
Malakhovka, avevano assaltato un vagone diretto a Gorky, battendo
le persone di aspetto caucasico con manganelli e bottiglie; un
passeggero era stato pugnalato ripetutamente.
Dopo la lotta, i giovani, di quindici-venti anni, erano scappati.
La polizia era partita all’inseguimento, ma nessuno era stato
arrestato.
Cgi
MAZ
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