VARESE – Il nubifragio che ha colpito la città l’altra mattina non ha risparmiato uno dei suoi luoghi più iconici: la via Sacra. Questa strada, che conduce al piazzale del Sacro Monte, è stata invasa da ramaglie, fogliame e detriti, vanificando il lavoro di pulizia che i volontari del CAI avevano effettuato poche settimane fa.
Nonostante il devastante passaggio del maltempo, la comunità di Varese ha dimostrato ancora una volta il suo spirito di solidarietà e amore per il territorio. Un gruppo di volontari, i veri angeli custodi della via Sacra, non ha perso tempo e si è immediatamente messo all’opera per ripristinare l’ordine e il decoro lungo l’intera ascesa. Questi instancabili lavoratori hanno affrontato con determinazione il compito di rimuovere i detriti lasciati dalla tempesta.
Il loro esempio ha ispirato anche i passanti e i cittadini che, trovandosi lungo la via Sacra, hanno deciso di unirsi spontaneamente ai volontari. Uomini, donne e persino alcuni giovani si sono fermati a dare una mano, contribuendo a ridare splendore a questo importante percorso di fede e bellezza. È stato un momento di grande comunità, dove il senso di appartenenza e l’amore per il Sacro Monte hanno prevalso su ogni difficoltà.
Chi ha partecipato a questa impresa ha descritto l’esperienza come faticosa ma gratificante, sottolineando la bellezza nel vedere quanto sia frequentato e amato questo luogo di fede, bellezza e natura. I volontari hanno espresso gratitudine verso tutti coloro che si sono impegnati a riportare ordine nel giro di poche ore, evidenziando l’importanza del Sacro Monte per chi abita nel borgo e lo frequenta.
Il Sacro Monte di Varese, con le sue cappelle e il suo straordinario paesaggio, rappresenta non solo un luogo di devozione religiosa, ma anche un patrimonio storico e naturale di inestimabile valore. La dedizione dei volontari e dei cittadini che si sono impegnati nella sua pulizia testimonia quanto sia prezioso per la comunità locale.
La via Sacra è tornata a splendere grazie all’impegno di chi, con fatica e dedizione, ha scelto di dedicare il proprio tempo a un luogo che rappresenta un simbolo per tutti i varesini. Il nubifragio ha portato distruzione, ma ha anche messo in luce la forza di una comunità unita e determinata a prendersi cura dei propri tesori.