Sarà una domenica da non perdere il 31 ottobre a Dalmine. L’Amministrazione comunale ha infatti organizzato una serie di eventi impedibili per tutti i gusti e per ogni età. Si comincia alle 9 in via Mazzini e piazza Caduti 6 luglio ’44 con la prima Sagra d’Ognissanti organizzata dall’Amministrazione comunale.
Grazie alla collaborazione di Agoras e Creart, il centro della Città si trasforma in un teatro di bancarelle con prodotti tradizionali e creativi: prodotti tipici, pittura e scultura; lavori di ricamo, maglia, patchwork e pizzo; creazioni in legno, perline, ceramica, cuoio, carta, fiori secchi, vetro, metallo, pietra, tessuto, paglia e chi più ne ha più ne metta….
Anche per i più piccoli la giornata prevede un ricco programma: gonfiabili, giostre, spettacoli di animazione e, dal pomeriggio, pony e cavalli da cavalcare in compagnia della Cascina S. Elisabetta.
Il pomeriggio si apre all’insegna del gusto con la supercastagnata organizzata dall’onlus Progetto Cernobyl di Dalmine: dalle 14.00 sotto le pensiline in piazza risorgimento caldarroste per tutti, grazie al gentile contributo dell’ortofrutticola Ginesi. Il ricavato servirà a promuovere la prossima l’ospitalità ai bambini bielorussi.
Alle 15 appuntamento in biblioteca per l’inaugurazione della mostra tattile «Tra realtà e immaginazione», dono dell’artista Daniele Ravasio (Ol Ciò) all’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Bergamo. Un’iniziativa che permetterà ai visitatori disabili visivi di scoprire una serie di importanti monumenti locali, nazionali e internazionali, mentre per il visitatore normodotato sarà l’occasione per rivisitare questi monumenti partendo da prospettive e approcci diversi da quelli turisticamente tradizionali.
Sempre in biblioteca, alle 20.00, serata dedicata ai bambini da 6 a 10 anni. Nell’ambito della rassegna «Che Storia è», Colpo d’Elfo propone «L’incudine dell’orco e il martello della strega» con l’Orco, la strega e il Diavolo come protagonisti. una serie di curiosità legate al mondo del fantastico verranno svelate a tutti i partecipanti. L’iscrizione è obbligatoria.
a.ceresoli
© riproduzione riservata