Berlino, 26 dic. (Apcom) – Le autorità iraniane non hanno permesso alla madre e alla sorella dei due reporter tedeschi arrestati in Iran mentre intervistavano il figlio e l’avvocato di Sakineh di poter incontrare i loro familiari: lo ha reso noto il Ministero degli Esteri di Berlino.
La Bild am Sonntag, domenicale per il quale lavorano il
giornalista e il fotografo, ricorda oggi sulla sua homepage che i due si trovano ormai da 77 giorni in un carcere iraniano,
accusati per violazione della normativa sui visti. Le due donne, la madre del fotografo e la sorella del giornalista, speravano di poter almeno riabbracciare i loro cari in carcere. Hanno trascorso la sera della vigilia presso l’Ambasciata tedesca nella capitale iraniana. I due detenuti si trovano ancora, riporta la Bild Am Sonntag nella prigione di Tabris, nel nord dell’Iran, dove erano stati arrestati il 10 ottobre scorso.
Ad inizio dicembre si era aperto uno spiraglio sulla sorte dei
due giornalisti: il portavoce del ministero degli Esteri
iraniano, Ramin Mehmanparast aveva lasciato intravedere la
possibilità che i due tedeschi potessero ricongiungersi alle loro famiglie per Natale. Sakineh Mohammadi Ashtiani è stata condannata a morte per adulterio e per l’omicidio del marito.
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