Salta il parcheggio di viale Europa Bloccata la vendita dell’area

VARESE Resterà un’opera incompiuta almeno fino alla prossima amministrazione. Il parcheggio di viale Europa, che avrebbe dovuto essere inaugurato per i mondiali di ciclismo di due anni fa, non verrà realizzato prima della scadenza del mandato. I lavori di messa in sicurezza del cantiere, abbandonato dalla ditta appaltatrice (la Breme che ha sede nel Bresciano), sono stati da tempo terminati. Così, almeno dal punto di vista del paesaggio, si è posto rimedio all’orrore del «buco» lasciato dopo la prima fase di scavi. E la collinetta tra l’altro appare oggi ricoperta di verde.

Ma visto che mancano pochi mesi alla fine del mandato, la giunta ha deciso di non prendere nessuna iniziativa sul futuro dell’area e di lasciare il progetto a chi si insedierà dopo il voto di primavera. «Ormai la natura di quell’opera è stata modificata completamente – dice l’assessore ai lavori pubblici Gladiseo Zagatto (Lega Nord) – e quindi non vale la pena correre in questo ultimo periodo del mandato per dare il via ad un intervento che peserà completamente sulla futura amministrazione. È giusto quindi aspettare. Mentre noi ci dedicheremo alle opere già finanziate ed avviate, che saranno finite entro la fine del mandato».

Insomma, sulla grande beffa dei mondiali, ovvero il parcheggio che doveva essere realizzato in vista della manifestazione, la giunta ha deciso di prendere tempo e non arrischiarsi. Del resto, l’area non ospiterà più solo un parcheggio ed il numero di posti auto verrà ridotto di molto. Il terreno sarà venduto ad un privato ed oltre ai parcheggi (se ne sono ipotizzati tra i 60 e i 70) verranno realizzate abitazioni e negozi. Questa almeno per il momento l’indicazione della giunta. A suo tempo si era anche ipotizzato che il prezzo dell’area potesse oscillare tra i 600 e i 900 mila euro a seconda dei vincoli urbanistici (esclusa in ogni caso a priori l’apertura di un altro supermercato).

Probabilmente, passato il clima dei mondiali, c’è anche una paura per la quale si vuole aspettare. Ovvero, che il parcheggio non venga usato. Infatti, è sotto gli occhi di tutti che l’altro autosilo realizzato in città per la manifestazione, ovvero quello di via Trentini costruito dalla Provincia, viene utilizzato da un numero molto basso di utenti. E la Polizia Locale continua a fare una multa dietro l’altra nel comparto, visto che i cittadini, invece di usare l’autosilo,

preferiscono rischiare la sanzione. Un eventuale autosilo a pochi passi dal centro, ma comunque vicino a quello di piazza Repubblica, potrebbe rischiare di essere un’altra sconfitta per chi vuole cercare di tenere le auto fuori dal centro. Ed allora è meglio non investire troppo sulla realizzazione di un nuovo parcheggio, ma cercare di rientrare nei costi, in un periodo di ristrettezze per gli enti locali, trovando un privato che investa grazie anche alla realizzazione di abitazioni e di negozi.

f.tonghini

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