A Sesto Calende è nato il comitato “Salviamo il Vecchio Forno”, per dire no alla vendita di una porzione del manufatto. Nel mese di luglio si è costituito un comitato formato da un gruppo di cittadini sestesi che ha deciso di impegnarsi per tutelare e valorizzare la proprietà pubblica all’interno dell’area Ex-Avir, ovvero il piano terra del vecchio forno. Con un comunicato i membri del gruppo hanno espresso la propria contrarietà: «È un grave errore –
scrivono- cedere ad un privato, oltre ad un piano interrato di parcheggi, anche il piano terra del vecchio forno. questo creerebbe una vasta area vicino al cuore di Sesto Calende con destinazione unicamente commerciale. Inoltre si perderebbe un grande spazio pubblico, in cui potrebbero trovare ospitalità una sala riunioni e/o conferenze e iniziative pubbliche». Anche una sede per le associazioni che al momento sono sprovviste di ubicazione stabile sarebbe auspicabile per il Comitato, che prosegue: «Una città come Sesto non può comprimere i propri spazi pubblici tra il Ticino, la statale del Sempione ed il palazzo comunale. Per questi motivi il comitato ritiene inopportuno che la vendita del vecchio forno sia posta come condizione indispensabile per la riqualificazione della Marna e della sede del Circolo Sestese Canoa Kayak, che pure necessitano di interventi strutturali, ritenendo che mantenere la proprietà pubblica del forno offra una grande possibilità per il presente ed il futuro di Sesto Calende». Per impedire che questo accada il comitato ha dato inizio ad una raccolta di firme tra i cittadini.
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