Salvini: «Baby gang di seconde generazioni, un’emergenza nazionale»

Il vicepremier affronta il tema dell'integrazione e della sicurezza dopo i recenti fatti di Milano.

«C’è un problema drammatico sulle seconde generazioni, quelle baby gang formate da figli di cittadini stranieri, nati in Italia ma che non si sentono parte di questo Paese». Con queste parole, il vicepremier Matteo Salvini ha commentato i recenti episodi di violenza a Milano durante un’intervista a RTL 102.5.

L’allarme sulle baby gang

Salvini ha sottolineato l’urgenza di affrontare il fenomeno: «Parliamo di aggressioni sui treni, bullismo, attacchi a ragazze. Non sempre sono coinvolti cittadini stranieri, ma in buona parte sì. Il problema delle baby gang delle seconde generazioni non integrate è ormai un’emergenza nazionale».

Un invito al dibattito

Il leader della Lega ha richiamato l’attenzione sulle difficoltà di integrazione che molti giovani affrontano, chiedendo interventi concreti per prevenire e contrastare episodi di criminalità minorile, che incidono sulla percezione della sicurezza nelle città.

Le dichiarazioni accendono il dibattito pubblico su un tema che tocca non solo la sicurezza ma anche le politiche sociali e d’integrazione.