SAMARATE Aggredito e rapinato in casa un uomo di 80 anni.
In tre lo costringono ad aprire la cassaforte e si fanno consegnare denaro, gioielli e armi. Il fatto è accaduto intorno alle due della notte tra sabato e domenica in via Palestro.
L’uomo vive solo al primo piano di una palazzina isolata: il commando molto probabilmente studiava la situazione da giorni.
I tre, forse stranieri ma potrebbe anche trattarsi di tre italiani capaci di imitare un accento slavo per sviare le ricerche, hanno scassinato una porta finestra dell’abitazione in perfetto silenzio. Quasi certamente sapevano che avrebbero trovato la vittima sola in casa, senza nessuno che potesse correre in suo soccorso
La banda è fuggita con 4 mila euro in contanti, due pistole e un fucile oltre a gioielli d’oro il cui valore è ancora in fase di quantificazione. Le armi erano ovviamente tutte regolarmente detenute: pare che la vittima sia un collezionista amante della caccia. Prelevato il bottino i tre hanno rinchiuso la vittima nel bagno dell’abitazione e sono spariti.
Il pensionato ha impiegato quasi un’ora nel riuscire ad attirare l’attenzione di alcuni passanti, sporgendosi dalla finestra del bagno. A quel punto è scattata la chiamata alle forze dell’ordine.
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m.lualdi
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