Samarate dice no alla superstrada nel bosco e rinuncia a due svincoli

Samarate si prepara a esprimere un parere ufficiale sul progetto della Variante Statale 341, con la maggioranza pronta a votare un indirizzo negativo al consiglio comunale del 30 ottobre

Dopo l’assemblea pubblica del 19 ottobre, Samarate si prepara a esprimere ufficialmente la propria posizione sul progetto della Variante Statale 341, una nuova superstrada prevista nella fascia a est dell’abitato, che collegherà Gallarate a Vanzaghello. Il parere sarà formalizzato durante la seduta del consiglio comunale del 30 ottobre, attraverso un ordine del giorno che rappresenta una presa di posizione, il quale dovrà essere sostenuto dal sindaco.

La maggioranza ha già delineato un testo unitario e dettagliato, frutto delle osservazioni emerse nell’assemblea. Sebbene esistano sfumature diverse all’interno della maggioranza riguardo alla valutazione complessiva dell’opera, è stato redatto un parere negativo specificamente relativo al progetto attuale, presentato da Anas nelle ultime revisioni.

Prima della riunione del consiglio, è previsto un passaggio in commissione capigruppo, durante il quale il testo sarà condiviso anche con la minoranza di centrodestra, la quale, pur mantenendo critiche su alcuni aspetti, difende l’utilità complessiva del progetto. È da notare che il centrodestra, rappresentato da Puricelli, aveva già espresso un parere negativo nel 2017, richiamato anche nel documento attuale.

Il parere negativo dell’amministrazione non si limita a un giudizio generale sull’opera, ma presenta anche richieste di modifica per mitigare l’impatto ambientale e territoriale. Tra le richieste figurano l’inclusione di tratti in galleria e lo stralcio degli svincoli di via Ollearo e via Milano, riducendo così il consumo di suolo. In tal modo, rimarrebbero solo i due svincoli alle estremità nord e sud del territorio comunale, uno a Verghera e l’altro a San Macario.

In aggiunta, il testo propone una maggiore presenza di tratti in galleria per minimizzare l’impatto sull’abitato, in linea con le indicazioni del Parco del Ticino, e chiede di considerare l’assoggettazione a Via o Vas. Non manca l’istanza per l’installazione di barriere fonoassorbenti in specifiche aree. Infine, si sottolinea la necessità di realizzare un parco a Samarate come compensazione per l’opera e di avviare un’indagine epidemiologica, proposta in passato dal Movimento 5 Stelle attraverso una mozione.

Il consiglio comunale, presieduto da Luca Macchi, rappresenta un momento cruciale per la comunità, chiamata a discutere un progetto che avrà un impatto significativo sul territorio e sulla vita dei cittadini.