MILANO – Durante il concerto del 20 marzo al Teatro degli Arcimboldi di Milano, Samuele Bersani ha condiviso con il pubblico un momento molto personale: la sua recente lotta contro un tumore ai polmoni, diagnosticato lo scorso novembre.
“Sono molto riservato e, siccome non ho fatto interviste con nessuno su questo argomento, ho preferito aspettare che arrivassero i concerti per raccontarlo direttamente”, ha spiegato l’artista. “Ho avuto un tumore ai polmoni, primo stadio. Per fortuna ci sono arrivati in tempo, quindi non ho dovuto fare né chemio né radio, ma ho dovuto subire l’asportazione di un lobo polmonare. Per il mio mestiere non è il massimo, ma sono qui”.
Bersani ha voluto lanciare un messaggio di speranza e incoraggiamento sull’importanza della prevenzione: “Si può fare tutto, ma bisogna affrontare le cose senza paura. Siamo molto più forti di quello che crediamo e io ne sono la prova. Quando succedono certe cose, ci si dà forza a vicenda”. Le sue parole sono state accolte con un lungo applauso dal pubblico.
Il concerto è stato un viaggio emozionante attraverso il repertorio dell’artista, con i suoi successi rivisitati in chiave orchestrale. Da Ex e Xanax a Spaccacuore, passando per Giudizi Universali e Harakiri, ogni brano ha trovato nuova linfa grazie agli arrangiamenti sinfonici, trasformando l’evento in una vera esperienza cinematografica.
Dopo il successo delle prime date, il tour Samuele Bersani & Orchestra proseguirà fino a maggio, con tappe in diverse città italiane, tra cui Roma, Bologna e Torino, con molte date già sold out.