AZZATE Tragedia sulla strada del rientro dalle vacanze. Un uomo di 38 anni residente ad Azzate è morto domenica mattina in un incidente stradale sull’A14, all’altezza di Cesenatico. Massimo Sisca, 38 anni, è morto dopo essere uscito di strada con la sua Toyota Corolla: una carambola che l’ha fatta uscire dalla carreggiata, in un tratto senza guardrail, fino allo schianto finale contro il terrapieno di un cavalcavia dell’autostrada A14. Il varesino stava tornando dalle ferie assieme alla fidanzata, Elisa Di Pierro, 28 anni, ora ricoverata in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena.
Massimo era partito a bordo della sua Toyota Corolla dalla casa di famiglia a Rossano Calabro la sera di sabato, ha viaggiato tutta la notte, percorrendo lo stivale da sud a nord. Si è lasciato la costa ionica alle spalle e ha risalito tutto l’Adriatico. Nella primissima mattina di domenica 23 agosto, poco prima delle 7 aveva già percorso circa 800 chilometri. Ha sorpassato un camion, uno dei pochi mezzi in circolazione a quell’ora del mattino,
quando la gran parte del traffico del controesodo doveva ancora mettersi in movimento. In quel momento è successo qualcosa che ha fatto uscire di strada la sua Toyota Corolla. Difficile capire le ragioni esatte della sbandata e saranno gli accertamenti della polizia stradale a fare luce sulla dinamica del sinistro. L’unica certezza sta nella violenza dell’impatto. Tanto che tutti gli oggetti custoditi nella parte posteriore della macchina sono schizzati in avanti come tanti proiettili, catapultati per effetto dell’urto frontale con il terrapieno. E pare che sia stata proprio una latta d’olio a colpire Massimo al capo. Un colpo fatale che, stando ai primi rilievi effettuati dalla polizia, sarebbe la causa principale del decesso.
La ragazza di Massimo, Elisa, è invece stata estratta viva dalle lamiere dell’auto, ma c’è voluto l’intervento dei vigili del fuoco per liberare il corpo della giovane donna dalla morsa dell’auto accartocciata. Intubata e stabilizzata sul posto è stata poi trasferita d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Bufalini di Cesena, dove si trova ancora ricoverata in prognosi riservata nel reparto di rianimazione.
b.melazzini
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