Sanremo, 21 feb. (Apcom) – “Avrei voluto che vincesse una donna, me ne sono piaciute molte, Noemi moltissimo e Malika, anche se l’ho trovata un po’ alta e sapevo che non avrebbe potuto vincere”. Antonella Clerici commenta così in conferenza stampa, prima di scappare a festeggiare il primo compleanno della sua bambina Maelle, l’esito del festival che ha condotto con successo. Ed è stata premiata dalle donne, perché è aumentata la componente femminile del pubblico, così come quella giovanile (più 8,52 percento per la fascia 11-17 anni, più 4,64 per quella tra i 18 e i 24 anni, 52 anni circa l’età media).
“Ieri sera mi sono divertita moltissimo – ha detto la Clerici – perché, anche se non ero d’accordo col televoto e infatti i miei gusti sarebbero andati ad altri, ho visto la divisione all’Ariston tra chi tifava per un cantante piuttosto che per l’altro. Il fatto che l’Italia da giorni non parli d’altro vuol dire che è stata una cosa sentita”.
Sulla rivolta degli orchestrali, che hanno accartocciato gli spartiti in palle lanciandole ovunque al momento dell’annuncio dei vincitori, la Clerici commenta così: “E’è stato un gran momento di show, hanno espresso la loro opinione in modo veemente, forte, io l’ho condivisa la protesta, l’ho trovata forte e bella”. “Se dovessi fare un bilancio del Festival – ha tirato le somme – direi che qualcosa nella mia vita è sicuramente cambiato. Questo è un ricordo che mi porterò sempre nel cuore, se avessi dovuto sognare una cosa più bella di questa mi sarebbe stato difficile”.
Gde/Rcc
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