Sanremo, 16 feb. (Apcom) – E’ tutto pronto per la “prima” del Festival di Sanremo di questa sera. Apre il sipario la coppia Bonolis-Laurenti. Si sa pochissimo sulla loro performance, la stessa Clerici ammette di aver provato con il duo solo piccole parti, “perché il resto è una sorpresa”. Poi l’ingresso della conduttrice, che ha perso dieci chili per potere indossare i vestiti di Gai Mattiolo. Nessun problema per i tacchi a spillo, visto che non scenderà la famosa scalinata, che è stata soppressa dallo scenografo Gaetano Castelli, che promette in cambio effetti speciali alla Avatar. “Scenderò comunque dall’alto” ha detto oggi la Clerici: forse volerà.
Dà il via alle esibizioni dei big Irene Grandi con La cometa di Halley, scritta dal leader dei Baustelle. La seguono Valerio Scanu, il giovane di Amici con Tutte le volte che, Toto Cutugno con Aeroplani e Arisa, che canta Malamorenò accompagnata dal trio di drag queen Sorelle Marinetti. A questo punto – da scaletta – entra il primo superospite, Antonio Cassano, che leggerà alcuni aforismi del suo libro “Le mattine non servono a niente”. A fargli il tifo in platea la mamma Giovanna e la fidanzata Carolina. Voci di corridoio festivaliere dicono che il noto calciatore sarebbe andato questa mattina fino a Nervi per farsi tagliare i capelli da uno dei più richiesti parrucchieri della Liguria, tale Nino.
Poi si ricomincia con Nino D’Angelo e Maria Nazionale con Jammo Jà, l’unica canzone in dialetto del festival e il superfavorito dai bookmaker Marco Mengoni, vincitore dell’ultima edizione di X factor. Dopo l’intermezzo di Susan Boyle, la seconda superospite, ribattezzata da brutto anatroccolo a usignolo dopo la sua vittoria ad un celebre reality canoro inglese, è la volta di Simone Cristicchi che canta Meno male, la canzone che ironizza su Carla Bruni e il marito presidente.
Poi sale sul palco Malika Ayane, che si esibisce con Ricomincio da qui. E ancora Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici con Italia amore mio, la canzone che ha già fatto polemica perché suonerebbe come un inno alla monarchia. Chiudono la kermesse dei 15 big Enrico Ruggeri con La notte delle fate, Povia con La verità (il brano su Eluana Englaro), Irene Fornaciari coi Nomadi (Il mondo piange è il titolo del brano), Noemi con Per tutta la vita e Fabrizio Moro con Non è una canzone. Dita Von Teese, la regina del burlesque, è l’ultima superospite della maratona di questa sera. Forse sarà nuda, ma non è stato confermato. Dopo si esibiscono i 10 interpreti della nuova generazione. Stasera e domani vota la Giuria demoscopica, con 300 persone diverse ogni sera. I voti vanno da uno a dieci e vengono attribuiti immediatamente dopo la fine di ogni esibizione.
Gde/Cro
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