Chiamato in causa solo a tempo scaduto quando, sulla conclusione ravvicinata avversaria, si fa trovare pronto e reattivo. Per il resto è spettatore, o quasi. Abbonato.
Mezzo punto in più per la giovane età, ma ancora non ci siamo. A destra meglio che a sinistra, è l’unico che a sprazzi va in sofferenza quando ha la palla tra i piedi, come se si domandasse sempre: “E ora che faccio?”. Enigmista.
È stato appena stato chiamato da RaiTre in qualità di persona informata sui fatti perchè ha mandato a “Chi l’ha visto?” il centravanti avversario. Dick Tracy.
Dicono che abbia causato il rigore del primo tempo, ma il fallo lo ha visto solo l’arbitro. Il ministro della difesa non si scompone e prosegue con la sua partita pulita ed efficace. Mastella.
Giovane di belle speranze che a sinistra non manca di spingere e chiudere. Lo fa talmente tanto da metterlo sul curriculum. Portiere.
Comincia regina, diventa cavallo, finisce da torre ma non gioca mai da pedone con la p minuscola. Gasparov. (dal 23’st – Torna in campo a risultato acquisito, deve mettere minuti nelle gambe e migliorare la forma. Maturando).
La sua duttilità e intelligenza tattica torna utile in partite in cui si soffre di più. Si vede poco, non sbaglia nulla. Scolaro.
Il suo inserimento tra i titolari ha dato il là a una nuova Pro Patria. Libera Pedone dalla fase di contenimento, copre e si propone e con lui tutti i pezzi vanno al posto corretto del mosaico bustocco. Puzzle.
Diteci dove avete lasciato il controller perchè qui siamo di fronte a qualcosa di incredibile. Deve crossare? Crossa. Deve calciare? Calcia. Deve inventare? Inventa. Deve supportare i compagni? Supporta. La palla tra i suoi piedi diventa magica come in un videogioco, sempre. PlayStation.
Somiglia a Clark Kent ma la sua presenza si sente ed è tutt’altro che anonima perchè lavora tanto, si inserisce e segna, finalmente, non uno ma due gol. Più che Clark Kent, Superman. (dal 42’st
).
Agile come una farfalla, pungente come un’ape. Muhammad Ali. (dal 19’st
– In mediana torna a dare freschezza a un reparto che ha dato tanto in campo. Fornaio).