29 Ott 2010
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Taranto, 29 ott. (Apcom) – Potrebbe non esserci stata violenza sul cadavere della quindicenne di Avetrana Sarah Scazzi. Infatti, secondo un primo accertamento eseguito dal medico legale professor Luigi Strada, sui tamponi prelevati dal corpo della piccola studentessa, non risulta nessun dna diverso da quello della stessa ragazzina. Se questo venisse confermato anche da analisi più approfondite che stanno effettuando i Ris e che saranno pronte la prossima settimana, vorrebbe dire che Michele Misseri, zio della ragazzina che si e’ autoaccusato del delitto e del vilipendio del cadavere non ha, come avrebbe dichiarato agli investigatori, usato violenza sulla ragazza.
Nei giorni scorsi il suo avvocato di fiducia, Daniele Galoppa, aveva detto ai giornalisti che il suo assistiti era pronto a ritrattare la seconda parte della sua confessione, che era proprio quella del villipedio di cadavere.
Intanto secondo quanto apprende Apcom, gli atti notificati questa sera a Valentina e Cosima Misseri riguarderebbero presunte violazioni della privacy ai loro danni. Nei giorni scorsi, infatti, sono state mostrate in televisione alcune foto del garage in cui e’ avvenuto l’omicidio, e per questo motivo risulta indagato un ex consulente di un ufficio legale.
Fmc/Rcc
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