Sarah Scazzi/ Ancora giallo: forse Misseri dormiva a ora delitto


Taranto, 20 ott. (Apcom)
– Si infittisce ancora il giallo dell’omicidio di Sarah Scazzi. Secondo una nuova ipotesi investigativa, Michele Misseri, lo zio della 15enne dui Avetrana reo confesso dell’omicidio forse all’ora del delitti stava dormendo. Un nuovo, possibile, colpo di scena. Oggi intanto si
conoscerà la sorte di Sabrina Misseri. Il Gip Martino Rosati, che ha già convalidato il fermo della ragazza, dovrà decidere entro le 14 se lasciare in carcere Sabrina, oppure optare per una misura alternativa.

Ma la morte di Sarah Scazzi sembra sempre più un giallo, un mosaico dove più tasselli si aggiungono e più il quadro si allarga complicandosi ulteriormente. Michele Misseri, reo confesso dell’omicidio, dell’occultamento e del vilipendio del cadavere di Sarah, potrebbe rendere nelle prossime ore nuove ed importanti rivelazioni ai magistrati della Procura di Taranto. Dichiarazioni che andrebbero in controtendenza con quanto finora affermato dall’uomo e che ritratterebbero due dei tre reati a lui contestati. Infatti, secondo indiscrezioni, Michele Misseri, intorno alle 14,30 di quel tragico pomeriggio del 26 agosto, quando Sarah veniva uccisa, era nel suo letto a riposare.

Una ipotesi che apre nuovi interrogativi: il suo unico compito sarebbe stato quello di nascondere il cadavere? E perché si sarebbe autoaccusato di quell’orrore? Gli investigatori, e questo è l’unico dato certo, continuano ad ascoltare persone, ad incrociare dati e ad accatastare sulle loro scrivanie le relazioni dei Ris, le perizie medico-legali e centinaia di pagine di verbali riempite da persone informate sui fatti.

Fmc/Rcc

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