Taranto, 18 gen. (TMNews) – E’ slittata alle 11 l’udienza al tribunale dell’appello di Taranto, che dovrà esaminare il ricorso di 61 pagine presentato dai legali di Sabrina Misseri, Franco Coppi ed Emilia Velletri, contro l’ordinanza del Gip Rosati che, il 22 dicembre scorso, ha lasciato la ragazza in carcere. Ai giudici dell’appello, i due avvocati chiederanno anche di acquisire le due lettere inviate da Michele Misseri alle figlie Valentina e Sabrina nel corso del mese di dicembre, nelle quali l’uomo scagiona la figlia Sabrina quale responsabile dell’omicidio della nipote Sarah Scazzi e motiva le sue accuse col timore che potessero arrestare, per quel delitto, la moglie Cosima ed il fratello Carmine. Una spiegazione che gli inquirenti hanno tutta l’intenzione di chiarire.
Per questo, nel pomeriggio di ieri, i carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria e del reparto operativo hanno sequestrato altre lettere al contadino di Avetrana, all’interno della sua cella. La perquisizione è stata ordinata dal Procuratore aggiunto Pietro Argentino e dal Pm Mariano Buccoliero ed il materiale prelevato viene ritenuto interessante dagli stessi magistrati.
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