Taranto, 31 gen. (TMNews) – E’ stato respinto il ricorso dei difensori di Sabrina Misseri che avevano chiesto al collegio del tribunale del riesame d’appello di Taranto la richiesta di scarcerazione presentata dalla difesa della cugina di Sarah Scazzi la giovane di Avetrana scomparsa di casa lo scorso 26 agosto è ritrovata cadavere il 7 ottobre in fondo ad un pozzo.
Nei suoi confronti pesano soprattutto le accuse del padre, Michele Misseri, che pero’ in alcune recenti lettere ha ritrattato. Adesso i legali di Sabrina, detenuta dal 15 ottobre, aspettano sia la richiesta di un incidente probatorio sulle stesse missive, presentata al gip Rosati, sia la decisione della Corte di Cassazione contro quella del Tribunale del Riesame che aveva confermato la detenzione. Gli inquirenti contano di chiudere le indagini preliminari entro marzo.
fmc
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