Sarah Scazzi/ Lunedì la decisione del gup sui rinvii a giudizio

Taranto, 18 nov. (TMNews) – Lunedì prossimo, 21 novembre, il gup del tribunale di Taranto, Pompeo Carriere, deciderà se e chi rinviare a giudizio dei 13 imputati nell’inchiesta per l’omicidio di Sarah Scazzi, la quindicenne uccisa ad Avetrana (Taranto) il 26 agosto 2010. In particolare c’è grande attesa per conoscere la decisione del gup in merito alla posizione di Sabrina Misseri e sua madre Cosima Serrano, le principali imputate nell’inchiesta con l’accusa di aver sequestrato e ucciso la quindicenne e di aver soppresso il suo cadavere con l’aiuto di Michele Misseri, papà di Sabrina e marito di Cosima. Lunedì il gup, oltre che sulla richiesta di rinvio a giudizio delle due donne, dovrà decidere se mandare a dibattimento o prosciogliere altri otto imputati (tra cui il contadino di Avetrana) e dovrà emettere sentenza nei confronti di tre indagati che hanno chiesto di essere giudicati con rito abbreviato.

In carcere, per l’omicidio della quindicenne, sono in carcere Sabrina e Cosima. La prima è rinchiusa nel penitenziario di Taranto dal 15 ottobre del 2010, dopo la chiamata in correità nel delitto da parte del padre Michele. Nei suoi confronti i termini di custodia cautelare scadranno (se non interverrà il rinvio a giudizio) il 27 novembre prossimo. Cosima Serrano, invece, è in carcere dal 26 maggio scorso. I difensori delle due donne, due settimane fa, avevano presentato al gup istanza di scarcerazione, motivandola con la cessazione delle esigenze cautelari, ma il dottor Carriere aveva respinto la richiesta.

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