Taranto, 22 nov. (Apcom) – I militari dell’arma dei carabinieri e della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Taranto sono impegnati in queste ore, ad Avetrana, in perquisizioni e interrogatori. Si cercano nuovi riscontri sul ruolo nella morte di Sarah Scazzi di Cosima, la moglie di Michele Misseri, che lui ha continuato dall’inizio a “posizionare” fuori dal luogo del delitto.
Michele Misseri, nel corso degli interrogatori e nel corso dell’incidente probatorio, riferisce che Cosima dormiva all’ora del delitto, ma soprattutto che lei la mattina era andata a lavorare e che della morta di Sarah era all’oscuro di tutto.
I militari dell’Arma si sono recati presso l’istituto bancario, per acquisire le copie degli assegni, e dalle persone a cui questi assegni sono stati girati. Il tutto per verificare se sia stata la stessa Cosima ad effettuare il versamento e quindi a non essere andata a lavorare, come sospettano gli inquirenti, oppure, come sostengono Cosima e Michele, se la donna sia davvero andata a lavoro.
Fmc/Cro
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