29 Ott 2010
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Taranto, 29 ott. (Apcom) – La prossima settimana, presumibilmente già martedì, la Procura della Repubblica di Taranto chiederà l’incidente probatorio nei confronti di Michele Misseri, reo confesso dell’omicidio della nipote Sarah Scazzi. Lo stesso Misseri, arrestato nella notte tra il 6 e il 7 ottobre scorso, aveva ammesso di aver prima strangolato ed ucciso la nipote e successivamente di essersi sbarazzato del cadavere gettandolo in un pozzo e prima di fare ciò di aver avuto un rapporto sessuale con la ragazza morta.
Successivamente, in un sopralluogo del 15 ottobre scorso, fatto insieme ai pm inquirenti, Misseri aveva chiamato in correità la figlia Sabrina Misseri, accusandola di aver trascinato con la forza nella cantina di via Deledda la cugina Sarah, e successivamente di averla trattenuta mentre lui la strangolava. Nella stessa giornata la ragazza era stata fermata dai pm della Procura tarantina per gravi indizi di colpevolezza e il 18 ottobre scorso il gip di Taranto aveva convalidato il fermo della giovane. Adesso la Procura vuole cristallizzare le dichiarazioni dello stesso Misseri e per questo motivo i sostituti procuratori Pietro Argentino e Mariano Buccoliero chiederanno al gip Martino Rosati di effettuare l’incidente probatorio.
Fmc/Lux/cro
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