Taranto, 14 nov. (TMNews) – Il giudice per le indagini preliminari di Taranto Pompeo Carriere ha rigettato la richiesta di scarcerazione che era stata avanzata dai legali di Cosima Serrano e Sabrina Misseri, madre e figlia imputate in concorso tra loro per sequestro di persona, omicidio volontario e soppressione di cadavere in relazione al delitto di Sarah Scazzi, la 15enne di Avetrana (Taranto) uccisa il 26 agosto 2010. Le due donne dovranno così restare in carcere. Sabrina Misseri è detenuta dal 15 ottobre 2010, mentre la madre dal 26 maggio di quest’anno. Il prossimo 21 novembre il gup Carriere deciderà sui rinvii a giudizio per tutti e 13 gli imputati.
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