Taranto, 13 nov. (Apcom) – Non si arrende, Sabrina Misseri. Dal carcere continua a dire che lei è innocente e ormai aspetta con ansia la data del 19 novembre, venerdì prossimo, quando, seppur ad una certa distanza, ascolterà il padre sottoposto ad incidente probatorio. Alla ragazza sarà concesso di presenziare a quest’atto processuale, anche se non avrà la possibilità di ribattere alle dichiarazioni di Michele, chiamato a confermare o riformulare, e quindi cristallizzare definitivamente in vista del processo, le dichiarazioni finora rese.
L’uomo ha dapprima chiamato in correità la figlia nel sequestro e nell’omicidio di Sarah Scazzi, poi ha addossato su di lei entrambe le responsabilità accusando sé stesso solo del vilipendio e dell’occultamento del cadavere della nipote. I legali di Sabrina, Vito Russo ed Emilia Velletri, oggi si sono recati nel carcere di Taranto per parlare con la loro assistita e l’hanno trovata “molto combattiva”. Poi, i due avvocati si sono spostati ad Avetrana, dove ancora stanno parlando con Cosima Serrano, la madre di Sabrina.
Fmc
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