Taranto, 4 nov. (Apcom) – “C’è il corpo nudo di una ragazza”. E’ questo il tenore di una telefonata che sarebbe giunta il 31 agosto scorso al 118. La telefonata annunciava che, fra le sterpaglie, in una zona di campagna tra Nardò e Avetrana, vi era il corpo senza vita di una ragazza. Quella telefonata, che il responsabile del 118 di Taranto aveva già segnalato ai Carabinieri all’epoca, è ora finita all’interno degli atti delle indagini.
Ieri, infatti, la registrazione della chiamata intercorsa tra un interlocutore rimasto anonimo e il personale del 118 è stata consegnata alla Procura della Repubblica di Taranto. A rivelarlo è il Quotidiano di Taranto nell’edizione odierna, che poi aggiunge che allo stato non è dato sapere se quella telefonata anonima fu presa sul serio dagli investigatori tarantini, né è possibile accertare se avesse qualche fondamento. Questa mattina, con molta probabilità, presso gli uffici della Procura saranno ascoltati nuovi testi e non è escluso che sulla scrivania del pm Boccoliero inizino ad arrivare i primi risultati del Ris. Intanto, nella giornata di oggi, la stessa Procura dovrà depositare gli atti delle indagini alla cancelleria del Tribunale del Riesame che martedì prossimo dovrà decidere sull’istanza di scarcerazione di Sabrina.
Fmc/Rcc
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