ROMA – A quale tassazione verranno sottoposte le pensioni svizzere dei frontalieri italiani? La questione più volte dibattuta pare giungere adesso a un punto fermo, finalmente. A prescindere dal luogo di riscossione delle stesse la tassazione è fissata nella misura del 5%. A chiarire una volta e per tutte la questione è la norma voluta dal ministro Giancarlo Giorgetti e contenuta nella legge di bilancio approvata lunedì 21 novembre dal Consiglio dei Ministri, tale misura sarà retroattiva al 2015.
Queste le dichiarazioni del ministro Giorgetti
È un segnale importante e concreto per i tanti frontalieri della zona ai quali avevo promesso risposte su alcune questioni. Questa era ancora irrisolta provocando, negli anni, tantissimi ricorsi da parte di chi, percependo la pensione svizzera in Italia, si era visto arrivare una richiesta di tassazione diversa e più alta. Abbiamo fatto chiarezza, in breve tempo.
Anche Stefano Candiani, parlamentare della Lega, dice la sua in merito
Nei prossimi giorni il presidente Mattarella sarà in visita a Berna. Questa sarà l’occasione per ribadire l’importanza dei rapporti trasfrontalieri tra Italia e Svizzera. Dalla definizione dei nuovi accordi sono trascorsi più di 5 anni ed è evidente che nel tempo trascorso è letteralmente cambiato il mondo. Diventa quindi importante aggiornare le questioni di comune interesse, a partire da quelle fiscali ed economiche. Non limitandoci alla ratifica degli accordi, ma rivedendone le parti già diventate vecchie. E considerando la necessità del riconoscimento di regole speciali per i territori di confine, in grado di colmare gli svantaggi competitivi tra i territori di confine.